domenica 16 febbraio 2020

ECCO IL SENSO DI QUESTO NOSTRO BLOG


Questo è un blog di storia, cultura, preghiera, di santi e beati e temi vari di interesse generale di ispirazione cristiano cattolica.

            Col '68 la fede non è più stata tramandata dai genitori ai figli, dai nonni ai nipoti. Ma lo strappo tra la cristianità e la società parte prima e risale al 1500 con Lutero e la nascita del suo protestantesimo.

            Quale è l'obiettivo di questo Blog? E' ritornare ad una società cristiana cattolica come lo era stata precedentemente. Ma attenzione, non tornare indietro, ma andare avanti tenendo conto di quello che abbiamo avuto alle spalle. Lo strumento per fare ciò è studiare la storia per capire il presente e sapere cosa fare e come comportarsi per ottenere questo obiettivo.

            <<Per questo facciamo leva sul pensiero e l'azione di Correa de Oliveira che prendono l'avvio e ruotano attorno a un giudizio storico: è esistita una società cristiana occidentale, animata dalla Chiesa Cattolica, frutto dell'inculturazione della fede prima nell'Europa Occidentale, poi, via via, nella Magna Europa. Di tale civiltà cristiana è in via di realizzazione il processo di distruzione, la Rivoluzione, una dinamica storica in quattro fasi: la prima religiosa, la Riforma protestante (del 1517 d.C.), preceduta e accompagnata da una rivoluzione culturale rappresentata dall'Umanesimo e dal Rinascimento; la seconda politica, la Rivoluzione Francese (del 1789 d.C.); la terza sociale, la Rivoluzione comunista; e, infine, la quarta, la Rivoluzione Culturale iniziata con il Sessantotto francese e a esso emblematicamente, anche se non sempre fattualmente collegabile.>> FONTE: Autore: Plinio Correa de Oliveira; Titolo: Rivoluzione e Contro-Rivoluzione; Editore: Sugarco Edizioni.

            <<... Benedetto XVI faceva anche un'altra affermazione, più attuale e importante, dicendo che oggi non si tratta soltanto di rispondere alla contraffazione di tanti episodi della storia attraverso i quali si vuole mostrare l'ipocrisia e la falsità della Chiesa Cattolica, ma bisogna affrontare il fatto che la storia stessa viene rifiutata, cioè viene respinta dalla cultura dominante l'idea che esista una memoria condivisa che deve accompagnare lo sviluppo di ogni popolo, perché un popolo, come un uomo, senza memoria, cioè senza radici, è incapace di costruire qualcosa di permanente ed è facilmente manipolabile. Non soltanto, ma il Papa metteva in luce la pericolosità del modo odierno di studiare la storia, facendola cominciare dall'epoca moderna, in particolare dalla Rivoluzione del 1789, dimenticando il passato, la storia antica, quelle medioevale e moderna, senza le quali, fra l'altro, è impossibile stabilire le cause dei grandi rivolgimenti dell'epoca contemporanea. Le conseguenze di questo atteggiamento costringono a una riflessione chi voglia operare per la nuova evangelizzazione, perché accanto al pericolo paventato anni fa dal card. Giacomo Biffi  circa il rischio che un giovane perdesse la fede per le tante accuse alla Chiesa ascoltate durante le lezioni scolastiche, vi è certamente anche il rischio, sempre più reale, che il giovane oggi perda ogni contatto con il suo passato e quindi non sia più in grado di riconoscere la propria identità. E non avendo radici, non possa neppure accogliere in profondità la Parola di Dio, se mai gli capitasse di ascoltarle. >> FONTE: rivista "IL TIMONE"

            Con la morte di Cristo nasce il cristianesimo che è perseguitato da ROMA. Ma con Teodosio (Imperatore romano) a ROMA il cristianesimo, nel 380 d.C., diventa religione di stato. Con la caduta di ROMA, nel 476, dal 500 circa, nasce il Medioevo che dura fino al 1500 e che è un periodo storico fiorente per la cristianità, per la Chiesa, per la società e non fu un periodo buio come tanti ci vogliono far credere. Nel Medioevo la società è cristiana. Verso il  1500, con la Riforma di Lutero, il Medioevo finisce e comincia il decadimento della Chiesa e della cristianità. Nasce così, la così detta Rivoluzione (contro la Chiesa).

            Ma non dimentichiamo il Sacro Romano Impero, che dura circa 1000 anni, che inizia nell'800 per finire nel 1806. Il potere di incoronare l'imperatore era attribuito al papa, almeno fino alla Riforma. L'imperatore era il difensore della Chiesa e fu un impero cristiano che diede origine all'idea dell'unità del cristianesimo.

            Ma il nostro occhio è rivolto verso l'Europa contemporanea. Le radici culturali e spirituali greco-romane-cristiane dell'Europa moderna, come diceva il grande Papa san Giovanni Paolo II, sono negate dalla nuova carta costituzionale europea. E così questa Europa perde la sua spiritualità. Rimane zoppa ed in balia delle nuove ideologie umane.

EMMANUELE

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari