mercoledì 8 novembre 2017

L'AZIONE 1


La società occidentale si sta disgregando, sgretolando e neanche tanto lentamente; basta guardare la televisione, i telegiornali. Ma questo è un processo storico-politico-sociale che parte con la fine del medioevo, in concomitanza dell'avvento di Lutero, ed altre varie cause, che hanno creato un solco profondo, una grave crisi con la Chiesa Cattolica. Quindi si parte dalla società di quei tempi per compie un percorso fino ad arrivare ai nostri giorni.





        Quello che viviamo adesso è la risultante di quegli avvenimenti, con l'avvento di altri processi e delle ideologie del XX secolo. Il più vicino a noi è il '68. Ora, l'opera disgregante viene chiamata convenzionalmente "Rivoluzione" mentre la forza contraria che cerca di contrastare la Rivoluzione per ricostruire un tessuto storico-politico-sociale a misura d'uomo e con l'avvento di una nuova cristianità viene chiamata convenzionalmente "Contro-Rivoluzione".

            Nel 1958, Jean Ousset pubblicò un ampio saggio teorico pratico mirante a riaffermare la teoria e l'azione per la Regalità sociale di Cristo come antidoto alla Rivoluzione ormai dilagante. Nel 1959, il prof. Plinio Correa de Oliveira pubblicò in Brasile "Revolucau e Contra-Revolucao", libretto di sintesi programmatica della riscossa cristiana che col tempo diventò il "manuale" dei contro-rivoluzionari di mezzo mondo. Nel 1961, su suggerimento del cardinale Siri, don Gianni Baget Bozzo pubblicò in Italia "Cristianesimo e ordine civile",opuscolo che preparò la reazione cattolica alla crisi postconciliare e a quella sessantottina.

            Nello stesso tempo la profondità di diffusione della Rivoluzione rendeva necessaria una battaglia non solo politica, nel senso stretto del termine, ma sociale e culturale per rigenerare il tessuto naturale della società ed i corpi intermedi (non sai cosa sono i corpi intermedi? Fai una piccola ricerca e raccontacelo sul nostro Blog). Occorreva dunque formare quadri dirigenti capaci di operare come vere e proprie élites in tutti i settori della società.

            Per tale opera c'era bisogno di un nuovo metodo di azione. Per convincere la gente e motivarne la volontà di agire non si richiedeva solo una buona formazione dottrinale, ma anche un'azione efficace. Formazione ed azione dovevano essere complementari.

FONTE: Autore: Jean Ousset; Titolo: L'azione. Manuale per una riconquista cattolica politica e sociale; Editore: il giglio

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