giovedì 25 maggio 2017

SULLE ORME DI MADRE TERESA



           Supponiamo che i due personaggi di cui parliamo in questo post, si incontrino in paradiso. Che cosa diranno? Madre Teresa ripeterà forse a Fr. Ettore quanto ha detto a me un giorno in cui la incontrai all'ospedale Kenyatta a Nairobi: "io e lei facciamo lo stesso lavoro per i più poveri. Vediamo di farlo bene, giacché abbiamo lo stesso motivo".
            Allora è forse troppo azzardato accostare a Madre Teresa di Calcutta, il camilliano Fratel Ettore Boschini?







            Può darsi che molti lo pensino, ma il Vangelo ricorda: "ad un servo è stato dato dieci, ad un altro solo uno", però a tutti e due è stato domandato il frutto.
            Al Signore non importano tanto i numeri, quanto l'impegno e la buona volontà. Tutti e due servono se non altro per dimostrare la gloria di Dio che sceglie tra gli uomini quelli che ai nostri occhi sono considerati un nulla.
            Anche i cocci di un vaso di creta possono essere usati per contenere i doni del Signore, ai quali altri abbiano la possibilità di attingere.

Non è mai troppo tardi...

            Alla morte di Madre Teresa tutto il mondo si accorse di questa piccola umile suora. Le sue opere e le sue figlie erano ormai sparse in molti Paesi della Terra, e la sua patria adottiva - l'India - tributò alla defunta onori inusitati per una nazione Indù. Ebbe, infatti, i funerali di stato. Una folla impressionante di gente di ogni religione si era accalcata per visitarne la salma, durante i giorni nei quali rimase esposta nella Casa Madre delle Missionarie della Carità. Nel giorno della tumulazione, l'intera città di Calcutta si fermò e fu esposta la bandiera a lutto.
            La Carità di Madre Teresa aveva demolito ogni barriera e divisione di casta.

------------------------------------

"E' morto Fratel Ettore, quello dei barboni". La voce si propagò in un baleno.
            Fratel Ettore era un semplice religioso camilliano che si occupava dei poveri di Milano. Chi si sarebbe interessato di lui?
            Invece la modesta cella mortuaria fu subito meta dei poveri, straccioni, beneficati, giornalisti e autorità pubbliche.
            Fu necessario organizzare un servizio d'ordine. Tutti volevano rendere omaggio a quel povero corpo macilento, e tutti recitavano il Rosario, preghiera prediletta dal defunto.
            Il Cardinale di Milano stabilì di celebrare il funerale nella basilica di S. Ambrogio, che fu insufficiente a contenere la folla. Anche il Comune di Milano volle rendere omaggio a Fratel Ettore, inscrivendone il nome nel Famedio. Fratel Ettore diceva:
            "Vorrei convincervi che sono soltanto un pover'uomo. Nessuno, anche l'ultimo dei miei ospiti, si senta inferiore a me o pensi di non poter fare quelle cose che io, per grazia di Dio e per lo straordinario amore della Madonna, ho compiuto".

Il medico e il piatto di minestra

"Prenda questo piatto e continui". Era un compito sgradito più che difficile. Un medico, abituato ad essere trattato con i guanti, abbassarsi a servire un relitto di umanità! Ma a Madre Teresa non si poteva disubbidire. Lei stava imboccando un poveretto, quando qualcuno la chiamò. La Madre si voltò e si trovò di fronte un illustre medico. Era venuto per "vedere".
"Prenda questo piatto e continui", gli disse senza tanti preamboli.
Il dottore, preso così alla sprovvista, non osò rifiutare.
            Quel primo impatto gli valse la promozione sul campo: da quel giorno divenne fedele collaboratore di Madre Teresa.
Tanto può fare l'esempio!

------------------------------------

            Era pur sempre un Cardinale. Ma lì dentro, in quel tunnel della ferrovia dove Fr. Ettore aveva ricoverate centinaia di persone senza dimora, non si poteva eccellere.
            "Eminenza, mi dia una mano" disse al Cardinale. E incominciò a scodellare il pranzo per tutti gli assistiti.
            Il Cardinale non seppe dire di no. Prese il piatto, un secondo, un terzo... e altri ancora, così fino all'ultimo.
            Di ritorno in Arcivescovado, si sentì davvero "padre" di tutti.

FONTE: Titolo: Sulle orme di Madre Teresa; Autore: P. Rino Meneghello

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari