venerdì 10 marzo 2017

LOURDES - 4



           Proseguiamo la storia delle apparizioni di Lourdes col racconto del silenzio, dell'estasi, del primo miracolo, della richiesta della costruzione della cappella e del sorriso della Signora.














SILENZIO

            Il 26 febbraio, Bernadette andò direttamente alla fonte, fece il segno della Croce, bevve e si lavò. Dopo baciò la terra e chiese alle persone che erano li di fare lo stesso: "Baciate la terra per i peccatori"! Quel giorno, la Signora rimase in silenzio.

            Il numero dei fedeli che si riunivano presso la Grotta non smetteva di crescere. In quel sabato, 27 febbraio, erano ormai più di mille. Bernadette pregò, baciò il suolo e percorse un certo tratto in ginocchio, in segno di penitenza. In seguito, fu portata davanti al giudice Ribes che minacciò di metterla in prigione.


ESTASI

            La domenica, circa millecinquecento persone assistettero all'estasi della veggente, durante l'apparizione.


PRIMO MIRACOLO

            All'apertura del mese dedicato a San Giuseppe, insieme alla piccola folla si trovava, per la prima volta, un sacerdote.
            Quella sera, una signora di Lourdes, di nome Caterina Latapie, che credeva alle apparizioni della Madonna, andò fino alla Grotta e bagnò il suo braccio slogato nell'acqua della fonte venendo guarita. Fu questo il primo di una serie di miracoli operati ancor oggi da Dio, per intercessione della Madonna di Lourdes.


RICHIESTA DELLA COSTRUZIONE DI UNA CAPPELLA

            In quest'apparizione, la Signora chiese di dire ai sacerdoti che vi organizzassero processioni e che costruissero una cappella.
            Bernadette andò a parlare con don Peyreamale, parroco di Lourdes. Tuttavia, la preoccupazione di questi era di sapere il nome della Signora ed esigeva una prova, come quella che fiorisse, in pieno inverno, il cespuglio di rose selvatiche.


IL SORRISO DELLA SIGNORA

            Mercoledì 3 marzo, alle 7 del mattino, Bernadette si diresse alla Grotta. Ma, la Signora non apparve, per la tristezza delle tremila persone che attendevano l'evento.

            Dopo la scuola, la veggente sentì un invito interiore della Signora. Si diresse alla Grotta  e tornò a farle la richiesta di dire il suo nome. La risposta fu un sorriso.

            Prima di tornare a casa, tornò a cercare il parroco, che le disse:

            "Se la Signora vuole proprio una cappella, deve dire il suo nome e far fiorire il cespuglio di rosa canina nella Grotta"!

FONTE: Da un pieghevole dell'Associazione Madonna di Fatima

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