Una
piccola moltitudine al seguito di Bernadette mentre va all'apparizione alla
Grotta. In seguito la Madonna rivela il suo nome.
UNA PICCOLA MOLTITUDINE
UNA PICCOLA MOLTITUDINE
La
curiosità e la pietà fecero sì che una piccola moltitudine sperasse in un
miracolo, che molti credevano che si sarebbe realizzato in quella apparizione.
Erano riunite circa ottomila persone , secondo alcuni, o quindicimila, secondo
altri. La visione era silenziosa. Bernadette lasciò la Grotta triste, poiché
sapeva che Don Peyramale era inflessibile nella sua posizione.
Nei
venti giorni successivi, Bernadette non sentì l'irresistibile impulso ad andare
alla Grotta.
LA
SIGNORA RIVELA IL SUO NOME
Il
25 marzo, festa dell'Annunciazione, molto presto, nonostante camminasse
rapidamente, Bernadette giunse alla Grotta in ritardo. La Signora era già lì e
guardava con affetto la folla. Lei chiese perdono, ma la Signora le fece
comprendere che non aveva ragione per scusarsi. Approfittando di questa
indulgenza, la veggente ritenne di poterle chiedere il Suo nome. Per tre volte,
ripeté la domanda. La Signora, che aveva le mani giunte, le aprì, abbassò le braccia,
come nella medaglia miracolosa, poi le alzò vicino al petto e guardando al
Cielo disse nel dialetto locale: "Que soy era immaculada councepcio",
ossia, "Io sono l'Immacolata Concezione".
La
vedente contentissima partì di corsa a parlare con il sacerdote, ripetendo
lungo il cammino quelle parole che non comprendeva.
Don
Peyramale rimase impressionato udendo quelle parole. Bernadette non poteva
comprendere quella espressione teologica che designava la Santissima Vergine e
che, soltanto quattro anni prima, il Beato Papa Pio IX aveva istituito come
dogma di Fede.
FONTE: Da un pieghevole
dell'Associazione Madonna di Fatima
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