<<Solo
nella Renania settentrionale-Vestfalia ci sono stati, dal gennaio 2010, 3504
irruzioni con scasso all'interno di chiese>>.
<<Lo ha comunicato il ministro
degli interni dello stato federato, Ralf Jager. Non si tratta solo di furti, ma
anche di chiese usate come toilette, confessionali e cori come giacigli, absidi
usate come scenari per film porno, tabernacoli sfondati con ostie rubate per
riti satanici e devastazione di ogni tipo, per esempio la distruzione di
preziose e antiche vetrate eccetera. E questo non solo in Germania, ma in tutta
l'Europa, specialmente in Francia.
Da dove viene questo odio per il
cristianesimo e questa volontà di distruzione?>>.
Così scrive sul sito Kath.net
Michael Schneider Flagmeyer, uno dei fondatori del forum dei cattolici
tedeschi, in un lungo commento che analizza come in Germania dalla
secolarizzazione e al cedimento della Chiesa si sia arrivati a una fase
ulteriore: la vera e propria cancellazione di quel sostrato profondo, anche non
percepito consciamente, che era il cristianesimo nella cultura tedesca.
Nei giorni scorsi, un'altra voce in
vista del mondo cattolico tedesco, il giornalista di Der Spiegel Matthias
Matussek, ha richiamato l'attenzione sul fatto che la vera domanda che il paese
dovrebbe porsi non è <<se l'Islam appartiene o meno alla Germania>>,
ma se vi appartiene ancora il cristianesimo.
Germania e Francia che, come
sottolinea Schneider-Flagmeyer, prendendo i due pilastri dell'Unione Europea,
non a caso sussistono, nel silenzio dei media, a un'escalation di profanazione,
assalti a chiese e cimiteri, atti di vandalismo e oltraggi a tutto ciò che è di
sacro cristiano, i quali indicano che a riempire il vuoto lasciato dal
cristianesimo, ben prima dell'Islam, e colui che la Chiesa reputa l'Avversario.
Colui che è mentitore, assassino e distruttore fin dal principio.
Se desiderate vedere altri post che possono interessarvi, potete guardare in basso a destra, nell' "Archivio blog" che parte dall'anno 2010 fin ad oggi. Non perdetevi il filmato delle reliquie (il suo sangue) di San Giovanni Paolo II che trovate in basso a sinistra del blog. In fine guardate "l'albero della conoscenza": cliccate in alto a destra e poi cliccate su "clicca qui" e fate scorrere il grafico verso il basso.
Fonte: www.iltimone.org 27/02/2015
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Fonte: www.iltimone.org 27/02/2015
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