Lettera ai nipoti (dei nonni
dell'associazione NONNI 2.0) e ai loro amici. Quindi è rivolta a tutti i
ragazzi.
Libertà
in gabbia? Davvero viviamo in un'epoca in cui la libertà è in gabbia o rischia
seriamente di esserlo? Oggi tra le preoccupazioni dei più giovani di solito la
prima è quella del lavoro. Seguono da vicino i timori per il futuro
dell'ambiente. A prima vista non sembra invece che la libertà manchi, né che
sia in pericolo. Sembra anzi che oggi, malgrado tutto, ognuno possa fare ciò
che vuole (purché ne abbia i mezzi).
Guardando
la situazione più da vicino ci si accorge invece che sempre più spesso quella
di cui si gode è la libertà del pesce rosso: libero di guizzare, ma nei limiti
del piccolo acquario in cui è stato messo e che qualcun'altro colloca poi dove
gli pare. Insomma, sempre più spesso appare che quanto spacciato come libertà
sia in effetti soltanto autodeterminazione, ovvero facoltà di fare scelte
secondarie nei limiti di una gamma di alternative definite da altri. E' urgente
rendersi conto di questo stato di cose, della sua natura autoritaria e di ciò
che lo muove.
La
libertà, un grande bene
La
libertà è la capacità di aderire al vero e quindi di scegliere tra il bene e il
male, di fare propria la scelta fatta e di poterla apertamente testimoniare. qualcosa
dunque di molto di più dell'autodeterminazione. In forza della libertà ciascuno
può essere davvero se stesso; essere non un pezzo di natura o un membro anonimo
di società, ma qualcuno che dispone pienamente di sé. In forza della libertà si
è in rapporto con altre libertà, in un incontro che crea il mondo umano delle
relazioni.
Si
nasce liberi e della propria libertà si diventa responsabili ricevendone
l'esempio e l'esortazione da persone (genitori, familiari, nonni, amici,
maestri) che siano già impegnati nel cammino della libertà e partecipando a
luoghi di convivenza vera, a comunità di vita. La libertà, insomma, ha bisogno
di educazione. Solo nell'ambito di
una libertà educata prendono davvero senso le tante libertà; le libertà
politiche, sociali, civili.
Come
tutto ciò che è prezioso, la libertà è insidiata
La libertà può venire brutalmente
tolta (quanti esempi ne abbiamo ancor oggi nel mondo), ma la si può anche,
fingendo di promuoverla, deformare e ridurre. Anche laddove astratti principii
vengono solennemente affermati, non sempre l'ambiente sociale è favorevole alla
libertà. Soprattutto raramente è favorevole all'intera libertà in tutti i suoi
aspetti. Non di rado se ne afferma un aspetto, mentre se ne negano altri.
Oggi,
in particolare, sempre più spesso quella che viene definita come la libertà
personale non è altro appunto che semplice autodeterminazione. Si spaccia per
libero che può decidere a proprio piacimento, senza un bene con cui misurarsi,
senza altre libertà con cui rapportarsi, senza vincoli e senza responsabilità;
in definitiva, una libertà individualista, ridotta a spontaneità, ripiegata su
se stessa.
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