A tutti voi che leggete questo
appello.
Il giorno 24 settembre 2019 la Corte
Costituzionale si pronuncerà sul fine-vita.
Il
rispetto per la vita è un diritto e un dovere di tutti, dal suo nascere al suo
tramonto naturale. Con l'aborto si è resa vulnerabile la vita, per cui oggi
molti, anche tra i cristiani, ritengono che l'eutanasia sia lecita e in alcuni
casi addirittura necessaria.
A tal riguardo il Catechismo della Chiesa
Cattolica dice: <<Qualunque ne siano i motivi e i mezzi, l'eutanasia diretta
consiste nel mettere fine alla vita di persone handicappate, ammalate o
prossime alla morte. Essa è moralmente inaccettabile>> (2277) e aggiunge
che a maggior ragione <<coloro la cui vita è minorata o indebolita
richiedono un rispetto particolare>> (2276).
Come
pastore di questa Chiesa che è in Ascoli Piceno sento il bisogno di ricordare a
tutti i cristiani che è nostro dovere amare, promuovere, difendere sempre la vita,
accompagnandola soprattutto nei momenti più delicati, difficili, sofferti come
quelli della vecchiaia o in situazioni di malattie terminali o degenerative.
Invito tutti a riflettere sul dovere della difesa della vita, e a pregare. In particolare
suggerisco la recita del santo Rosario, invocando la protezione della Madonna
Addolorata, che oggi contempliamo ai piedi della santa Croce compartecipe della
morte del suo Figlio Gesù.
Il vostro Vescovo Giovanni D'Ercole.
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